Biografia di J.R.R.Tolkien
John Ronald Reuel Tolkien, nasce il 3 gennaio del 1892 a Bloemfontein, nel Sudafrica, da genitori inglesi originari di Birmingham.
John Ronald Reuel Tolkien, nasce il 3 gennaio del 1892 a Bloemfontein, nel Sudafrica, da genitori inglesi originari di Birmingham. Morto il padre nel 1896, la famiglia si trasferisce in Inghilterra, nel villaggio di Sarehole presso Birmingham. Dalla madre, Tolkien eredita l’amore per le lingue, le antiche leggende e le fiabe. Dopo la morte di lei nel 1904, viene educato da P. Francis Xavier Morgan, un sacerdote cattolico degli Oratoriani. Studia all’Exter College di Oxford, ove ottiene il titolo di Bachelor of Arts nel 1915. Combattente nella prima guerra mondiale, ritorna ad Oxford dove diviene Master of Arts nel 1919 e collabora all’Oxford English Dictionary; studioso e docente di Anglosassone per oltre 20 anni all'Università di Oxford e specializzato in dialetto medievale dell'Inghilterra Centro-Occidentale, traduce molti testi antichi, che ancora oggi vengono utilizzati. E’ artefice di una carriera professionale senz'altro brillante, ma che sicuramente sarebbe stata sconosciuta ai più se un giorno, sul retro di un compito che stava correggendo non avesse vergato distrattamente: "In un buco della terra viveva uno hobbit". Insegna lingua e letteratura inglese fino al suo ritiro dall’attività didattica. Muore a Bounemouth, nello Hampshire, il 2 settembre 1973.
Qualcosa in più
John Ronald Reuel Tolkien è famoso in tutto il mondo, i suoi libri sono stati svariate volte ristampati in molte lingue del globo, perchè ha saputo scrivere una grande saga che ancora oggi riesce a parlare al cuore dei lettori.
Un semplice professore universitario, che tranquillamente trascorreva i suoi giorni curando il giardino e facendo crescere i propri figli, nascondeva nella sua penna tutto uno stupendo, affascinante, simbolico mondo a cui, giorno dopo giorno, ha dato vita e soffio, battendo sui tasti della sua vecchia macchina per scrivere.
Era uso prendere appunti sui margini dei fogli e su ogni pezzo di carta che gli passasse sotto mano, così giorno dopo giorno ha creato un racconto grande come una montagna, profondo come un azzurro lago, lieve e fatato come una nebbiosa alba nella foresta. Fin dall'infanzia si è dilettato nel creare linguaggi, crescendo maturando ed apprendendo, ha poi scritto una vera e propria cosmogonia, ha narrato la vita del mondo, dai suoi albori sino al sorgere della nostra Era.
Amava il suono delle onde dell'oceano che si frangono sulle coste della Cornovaglia, era lieto quando poteva fermarsi un po' a chiacchierare con le vecchie signore, sentiva la vita e la forza che scorrevano sotto le ruvide scorze dei grandi alberi, era un sereno, sorridente, nobile vecchio che, nell'estate 1973, abbandonò la sua amata campagna inglese per ritirarsi definitivamente all'interno del grande affresco che era andato preparando per tutta la vita, e che adesso si riposa nei grandi boschi della Terra di Mezzo