Ponza

Vacanze Natalizie 05/06

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Da quando ero bambino ogni volta che si andava a Ponza per le vacanze natalizie significava fare un viaggio in nave allucinante per il tempo sempre bruttp. Questa volta, invece, la settimana precedente al natale è stata bellissima e all'arrivo ci attendeva un clima stupendo. Io e la maggior parte della truppa siamo giunti il 23 sera e abbiamo passato i primi giorni ad ambientarci nel dolce far niente. Come tutti saprete, quest'anno il mitico Giobba non ha potuto trascorrere le feste in Patria (intesa come Ponza non come l'Italia...) perchè costretto da impegni di lavoro a stare nella frigorifera Londra. Oltre a lui sono mancate anche Adele, a Napoli con la famiglia e Civita, varicella. Passato il natale tra bagordi e parenti vari, il 26 abbiamo preso possesso della solita casa, covo abituale delle nostre serate anche perchè nel frattempo era arrivata una mega-perturbazione con gelo, vento e pioggia abbondante. La sera del 27 siamo andati a mangiare la pizza anche se è stato meno facile del previsto perchè era tutto chiuso tranne la Pizzeria Ponzese. Le lunghe serate sono passate piacevolmente tra partite a carte, canzoni con la chitarra, risiko, film sul portatile e scherzi a non finire. In particolare ricordo la sfide in rete a Call of Duty con Gino che, perdendo puntualmente, si dimenava come un pazzo facendoci schiattare dalle risate e le sfide tra Luca e il Rez a Virtual Striker 3 che ci riportavano alla mente pomeriggi lontanissimi. Il 29 abbiamo cominciato a organizzare il capodanno e stavolta sono rimasto contento e stupito dal fatto che praticamente tutti, chi più chi meno, si sono dati da fare per la riuscita della festa che è venuta bene, anche perchè finalmente abbiamo chiuso le iscrizioni in anticipo, in modo da evitare quelli che fino al 31 sera non sapevano dove andare e venivano da noi a scroccare un pasto caldo. A proposito del pasto, il menù è stato: sacre tartine by Gino, crostini e affettati vari, lasagna by Donna Rita e by zia di Gino, polpettone by mamma K e mamma Scuba, patate by chi si è rotto il c..o a tagliarne 10kg, tiramisù by Maria e profitterol by Filomena; tutto davvero ottimo. Per la prima volta da quando festeggio capodanno con gli amici le presenze femminili sono state superiori a quelle maschili, precisamente 13 fanciulle e 12 ominidi. Come al solito la quantità di cibo è stata largamente superiore al necessario, ad esempio per secondo si è mangiato polpettone con patate al forno ma su 4 teglie e 10kg!! di patate preparate ne abbiamo mangiato meno della metà. A parte questo, la cena è andata molto bene (io sono stato aiutato dalla compagnia e anche dal vinello sincerissimo made in cantine Capone 10 litri finiti tutti) anche se si è protratta un po' per le lunghe (ho mangiato il secondo alle 23:51...) soprattutto perchè eravamo al completo solo alle 21:30. Della mezzanotte ricordo che nel momento in cui ho stappato lo spumante ha cominciato a piovere tanto da costringerci a ritornare in casa. Si dice che se piove il primo dell'anno piove tutto l'anno... speriamo di no. Il resto della notte l'abbiamo passato al pallone alle Forna tra dance suonata da DJ Marale con Enrico alla batteria e auguri a tutte le facce conosciute. Si può dire che il locale l'abbiamo chiuso noi perchè siamo stati gli ultimi ad andarcene alle 6 del mattino. Una bella nottata veramente. Dopo il mega-assassino pranzo di capodanno ci siamo ritrovati alla casa, dove abbiamo assistito, ahimé, a un pesante litigio Mario-Gino&Maurizio, che, comunque, si è risolto nei giorni seguenti. La sera avevamo già dato una bella sistemata e alla fine si è giocato per ore alla "Strega di mezzanotte" dove Salvatore è stato vittima di infinite angherie. Purtroppo ben presto la truppa ha cominciato ad assottigliarsi a causa dei vari impegni di ciascuno di noi e i giorni seguenti sono serviti a riposarsi dalle "fatiche" di capodanno. Dopo aver consegnato la casa, alla vigilia della mia partenza, cioè il 4, abbiamo organizzato una bellissima cena a casa di Alessia (io, Rez, Gino, Alessia, Luca, Peppone, Salvatore e Maria). Della giornata ricordo che il pomeriggio, io e il Rez, siamo andati a fare la spesa e da quando siamo usciti da casa mia a quando siamo arrivati sopra la madonna abbiamo preso una cascata di acqua e un levante esagerato. Il cuoco è stato Gino autore di un ottima pasta paccheri con piselli passati e pancetta, per secondo affettati con friselle (volevo comprare i crostini ma ho toppato...) e una magnifica-sontuosa-paradisiaca torta santonorè. Per chiudere la serata abbiamo simulato una partita a poker con fiches di carta dove ha dominato Salvatore che il poker non sapeva manco cos'era.

In conclusione sono state delle belle vacanze, rovinate solo in parte dal tempo e dai soliti doveri universitari. I ricordi belli sono tantissimi e spero che questi momenti di amicizia mi accompagneranno sempre nel corso della vita.

by Kappa