Viaggio dell'Amicizia
GRANDE SUCCESSO DEL VIAGGIO DELL'AMICIZIA.
Veleggiando alla scoperta di Ponza nel segno dell'amicizia.
Sono ritornati a Marina di Campo i velieri dell'Amicizia. Arrivando nel porto verso le 13.00 del 24 ottobre scorso, tutti i navigatori hanno ricevuto una festosa accoglienza. Umberto Segnini, ideatore-organizzatore-coordinatore del VIAGGIO DELL'AMICIZIA promosso da ISOLAMONDO la sezione culturale del Club del Mare di Marina di Campo e patrocinato dal Comune di Campo nell'Elba ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l'ottimo risultato come pure i comandanti e l'equipaggio dei tre velieri arrivati. Il quarto mancante si è fermato all'Isola del Giglio dove è stata fatta una pausa del viaggio dopo la pausa di Nettuno. In ogni porto i velieri sono stati ben accolti con applausi per tutti.
I quattro giorni passati nell'Arcipelago Ponziano sono stati meravigliosi.
A Ponza, nonostante la pioggerellina caduta all'arrivo, si sono vissute esperienze indimenticabili con belle giornate di sole. L'accoglienza è stata molto buona nonostante qualche problema per l'attracco alla banchina dovuto al traffico nel golfo sotto la sorveglianza della Capitaneria di Porto.
Il primo saluto ponzese è stato dato da Silverio Scotti, grande navigatore solitario, che ha veleggiato attorno ai velieri in avvicinamento ricevendo segni di ammirazione mentre Zulù, il suo cane a bordo, salutava saltellando e abbaiando. Successivamente i velieri sono attraccati al molo Musco. Star Fly, Bamboo della Fondazione Exodus, No Problem e l'incantevole goletta Oloferne dell'Associazione La Nave di carta, comandate rispettivamente da Gian Paolo Gistri,, Stanislao Pecchioli, Lucio Ravagnan, Luca Oldrà si sono ormeggiate una accanto l'altra. Per primo è sceso Umberto Segnini ricevendo un caloroso benvenuto da Daniele Vitiello, Vicesindaco del Comune di Ponza, anche a nome di Pompeo Porzio, Sindaco. Maria Civita Romano, Assessore al Turismo, che ha partecipato alla fase preparatoria, era ssente per impossibilità sopravvenute. Particolari attenzioni anche da parte di Aversano Mario, consigliere ed anche dei rappresentanti della capitaneria di Porto affiancati da alcune persone ponzesi. Dal bar Tripoli, sul porto, come pure dai balconi e dalle finestre partivano saluti festosi. Sul molo, erano presenti, in ansiosa attesa, anche alcuni amici campesi, Roberto Galli, Loriana Segnini, Raffaele Sandolo che hanno abbracciato felicemente Umberto congratulandosi con lui.
Infine sono scesi, dai rispettivi velieri, Serena Mammuccini, collaboratrice nel viaggio, con tutti i passeggeri e l'equipaggio. I tecnici della missione ISOLAMONDO A PONZA scesi poco prima, erano continuamente a lavoro nella ripresa immagini e interviste per un film documentario distribuito da Lisola Editrice e Lisola Studio.
Con questi primi cordiali incontri con i rappresentanti istituzionali e la popolazione ponzese è iniziata la fase centrale, grande attesa, del viaggio a Ponza, ... alla scoperta dell'isola.
Passati i momenti emozionanti dei primi incontri del tardo pomeriggio, il relax della serata e il dolce riposo della notte, il giorno successivo sono iniziate le escursioni sul Monte Guardia (monte più alto dell'isola, di 283 metri), sul Faro del faraglione della Guardia (alto 112 metri con una portata di 24 miglia) e nel camminamento della "Scarrupata " che porta alla necropoli del Bagno Vecchio. Impressionante è stato il panorama visto dal Monte Guardia da cui si può vedere buona parte dell'isola di Ponza e le isole di Parmarola e Zannone. L'ambiente splendido presenta rocce scoscese sul mare (faraglioni), muri a secco sui lati dei viottoli con piante mediterranee come il mirto, la ginestra, l'agave il fico d'india. La vegetazione ricorda spesso la costa sud dell'Elba, da Colle Palombaia e Fetovaia.
Interessanti sono state le passeggiate lungo via Carlo Pisacane, eroe del risorgimento, per arrivare alla zona di Sant'Antonio e ai borghi di Giangos e Santa Maria, fino a Le Forna, La Piana e Calacaparra, da cui si gode un meraviglioso panorama. E' stata visitata la Grotta del Serpente, sopra Santa Maria, in un'atmosfera misteriosa e intrigante che ha rapito soprattutto i bambini.
Le case di Ponza sono molto caratteristiche con tetto a cupola e colore generalmente bianco con variante principale di colori rosa, celeste, arancione, granata, giallo. Grande il fascino dell' armonia dei colori. Le grotte dove ne passato si abitava sono praticamente sparite e sostituite da abitazioni moderne sempre con il tetto a cupola. Si notano di frequente i ruderi dell' antico acquedotto romano e delle antiche cisterne per la raccolta di acqua piovana. Nella zona di La Piana, dove si trova Forte Papa costruito per volere di Ferdinando IV di Borbone, sono state visitate le vecchie miniere di caolino, ora chiuse definitivamente, da cui si estraeva nel secolo scorso, la bentonite, minerale la cui polvere di silice cristallina inalata in forma di quarzo causò gravi danni ai minatori. Approfondendo gli aspetti storici dell'isola si è, potuto visitare la Peschiera di Ponza, detta anche Grotte di Pilato, appartenente ad una ricca villa romana della Roma imperiale, situata nell'area dove oggigiorno si trova il caratteristico Cimitero di Ponza. Inoltre è stata visitata, più volte, Piazza Carlo Pisacane, sotto il Municipio e presso il Bar Tripoli, dove Luigi Verneau, dopo la fallita rivoluzione libertaria partenopea antiborbonica, fu impiccato. Inoltre, sulla strada che sale verso il cimitero, si è potuto osservare la lapide che ricorda Ponza come isola di confinati politici e di persone "pericolose" per etica, morale e vita sociale: " A ricordo delle migliaia di antifascisti italiani, albanesi, etiopici e jugoslavi relegati in questa isola negli anni della dittatura per non aver voluto rinunciare agli ideali di giustizia, pace e libertà. ANPPIA - COMUNE DI PONZA , Maggio 1987".
Percorrendo questa strada si è arrivati alle Scuole Elementari di Ponza città, invitati dal Preside Francesco Ferraiolo. Frenetica era l'attesa dei bambini elbani nel percorrere la strada in salita e in pochi minuti sono arrivati alle scale di entrata. Il segretario della scuola, D'Acunto Pietro con maestri e bambini ponzesi, assieme a Maria Bonaria Mazzella, Responsabile della Pro-Loco, che stavano aspettando nel salone didattico hanno cominciato ad applaudire i bambini elbani appena entrati. Poi, in rispettoso silenzio, ha parlato Rifugina Mazzella, Fiduciaria di Plesso, dando alcune informazioni sulla situazione della scuola a Ponza. Quindi è intervenuto il maestro Ernesto Prudente, grande personaggio culturale dell'isola, illustrando alcuni aspetti caratteristici dell'isola e felicitandosi per l'incontro nella scuola fra bambini di cultura diversa ma tesi verso un simpatico legame di amicizia. In questa atmosfera aperta alla cultura alcuni hanno fatto una passeggiata per il porto fermandosi anche al negozio il Brigantino che aveva in mostra pitture e stampe isolane di valore come pure libri di storia ponzese.
Il giorno successivo, su richiesta dei bambini ponzesi ed elbani, è avvenuto, all'ora di pranzo, un altro incontro nella scuola per mangiare qualcosa insieme e approfondire le conoscenze. Il Preside, presente per l'occasione, si è felicitato con Umberto Segnini ed ha salutato tutti i bambini intrattenendosi con loro e conversando anche con gli amici elbani presenti. Si è augurato di poter incontrare, nel prossimo futuro, anche i maestri della scuola elementare di Marina di Campo per uno scambio socio-culturale. L'atmosfera era di grande intesa sia dei bambini che delle persone presenti nella scuola. Terminato il secondo incontro nella scuola tutti si sono salutati calorosamente nell' attesa del prossimo incontro. La giornata è proseguita a Sant' Antonio dove la Banda Musicale di Ponza, dopo un breve percorso per le strade del porto, si è fermata ed ha effettuata un concerto di musiche popolari alla presenza di Francesca Mazzella, Presidente della Banda Musicale. Molte persone partecipavano assieme agli amici venuti dall'Isola d'Elba. Il Vicesindaco presente assieme agli ospiti, ha parlato portando i calorosi saluti del Sindaco, impossibilitato a venire. Ha ringraziato i presenti per questo abbraccio di amicizia, congratulandosi con Umberto Segnini per il successo dell'iniziativa. In risposta a tali parole, belle e toccanti, Umberto ha ringraziato il Sindaco e il Vicesindaco come pure il Consiglio Comunale e tutti i cittadini ponzesi per l'accoglienza ricevuta. A rivolto particolari parole di stima e un sentito GRAZIE a Silverio Scotti, per la collaborazione fornita. Successivamente, davanti alla Municipio, circondati da una gran folla, Umberto e Daniele si scambiati rispettivamente dei doni, tra gli applausi. Ognuno era felice di vivere momenti così meravigliosi e, nello sciogliersi della manifestazione serale, si sentivano parole di speranza che esprimevano un intimo desiderio, come "arrivederci" e "a presto".
Il giorno successivo, 22 ottobre, i velieri dell'amicizia sono partiti preso per Palmarola dove si sono fermati per fare un' incantevole bagno nelle acque cristalline dell' isola e una escursione nel territorio per poi ammirare le bellezze della natura. Giornata splendida di sensazioni e profonde emozioni. Nel tardo pomeriggio, prima del tramonto, nelle isole dell'Arcipelago Ponziano e sulle onde, mentre i velieri erano diretti a nord verso l'isola d'Elba, fra le armonie della natura, arieggiava un messaggio di amicizia e concordia grazie a legami più stretti fra genti diverse con grande amore per la vita.
Il pomeriggio elbano si è concluso con il festoso ricevimento presso il Club del Mare di Marina di Campo e la presenza dei partecipanti al Viaggio dell'Amicizia, di alcuni rappresentanti istituzionali e tanti altri cittadini campesi. Vanno Segnini, Sindaco di Campo nell'Elba, ha portato il saluto della cittadinanza e Umberto Segnini con a fianco Serena Mammuccini, ha ringraziato per l'accoglienza ricevuta al ritorno. Visto il successo dell'iniziativa nell'ambito del progetto ISOLAMONDO, Umberto Segnini si è impegnato a continuare, nei prossimi anni, questo viaggio di amicizia con alti significati di fratellanza, comprensione e di reciproco rispetto fra genti diverse per cultura, tradizioni ed espressioni linguistiche, dando grande valore alla vita nelle diversità, espressione dell'unità nazionale tanto ambita dai padri nel secoli passati.
Nell'attesa del prossimo viaggio a Ponza, probabilmente nella prossima primavera, la flotta di ISOLAMONDO salperà nuovamente da Marina di Campo dal 2 al 7 gennaio prossimo. Questa volta si veleggerà alla volta di Capraia.
Marina di Campo, 26 ottobre 2010
Raffaele Sandolo, elbasun@infol.it
www.elbahome.com