The Black Hole
È una notte lunga e ormai fredda in quella camera scura e senza ombre, io... solo e senza sonno penso e cerco la verità che forse non esiste,
penso ai momenti belli che ormai son passati e che non avrò più, penso ai miei amici che si conoscevano già da piccini e io invece ero solo una "nuova matricola" anche se raccomandata da un fratello maggiore, mi ricordo quando facevo di tutto per poter entrare a far parte di questo gruppo, la fatica inizialmente fatta e la paura di non riuscire nella ricerca di amicizie vere e non superficiali. Ritornano nella mia mente le immagini delle vecchie cene fatte con tanta dedizione da parte di Gino, chiamato in questi casi TRACCHIULELLA, lo sforzo di questo brav'uomo nel far riuscire, nonostante le difficoltà, ottimamente le feste. Proprio così ho detto ottimamente infatti alle nostre feste non mancava proprio nulla e sono sempre state gioiose.
Eravamo in grado in una giornata a rimediare tavoli, sedie, bibite, cibi vari e ... soprattutto VINO made in Ponza (notare K che versa vino a non finire ed il viso, quasi, sobrio ed allegro di Luca)
In una di queste cene però, a causa di una ragazza, ci fu un litigio con relative minacce.
Luigi fu la persona più scossa da questa situazione, infatti lui era amico ad entrambe le persone collegate al litigio e per questo motivo si sentiva molto osservato da entrambe le persone che credevano lui un traditore.
Fu costretto quindi a prendere posizione schierandosi a favore di Giovanni dove già si era formato un gruppetto di amici prointi a tutto per la sua amicizia.
Giovanni tentò di mettere a posto le cose chiarendo con la ragazza avendo però esito più che negativo
infatti la ragazza era sempre più propensa verso l'altra persona che vedeva molto ben volentieri e "con più curiosità".
ed anche lui nn mollava la presa e cercava di "entrare nel porto".
Una sera però ci fu un incontro segreto scoperto solo molto tempo dopo con Luigi ed una persona a noi oggi ancora sconosciuta
Anche se visibilmente dispiaciuta arrivò ad una tragica decisione, infatti poche ore dopo Luigi era molto più sollevato ed allegro. Questa foto scattata di nascosto lo ritrae in collegamento telefonico con Silvairio, chiamiamolo così vista la sua ignota identità, dopo aver concordato i vari dettagli.
Nei giorni a seguire si scoprì che Luigi si teneva in contatto, in luoghi segreti e riservati, con un membro del "clan" avversario, per mettersi d'accordo per i particolari.
Tutto ciò non sfuggì ad un occhio vigile che rimase sempre in agguato.
Quì la faccenda si complica e si riconosce evidentemente che una sera del, è inutile ricordarlo tanto lo sapete tutti, Il Roscio, questo il suo soprannome dovuto alla sua temperatura corporea sempre alta(chissà perchè)e quindi il colorito sottocutaneo pigmentaceo di color rosso arruzzut(arrugginito), era visibilmente dotato di un qualcosa di più, forse la rabbia.
La mattina dopo infatti Giuliano non era più tra noi e si pensò a:
ma la sera dopo anche lui fece la stessa fine...
Qualcuno lo eliminò senza pensarci su due volte... forse a causa della paura. Questa stessa paura fece uccidere colui che avrebbe potuto avere delle prove a causa della sua passione. (In questa foto si nota alle spalle di Gino Silvairio, così lo abbiamo chiamato, che nessuno si ricorda di aver visto)
In quei giorni un ragazzo cercava di capire cosa fosse successo e dopo esser stato malmenato svanì nel nulla, nessuno seppe che fine fece.
In molte lo cercarono:
anche facendo finta di nulla
ma una sola ne soffrì più di tutte fino a suicidarsi
...Di quei giorni rimane solo un triste e solo ricordo di terrore... Nessuno seppe più nulla e chi era quell'uomo che si vide parlare con un essere mai visto sull'isola, chiamato dai ragazzi che riuscirono a vederlo... The Black Hole